I Premi delle principali guide del vino

Non servono premi e punteggi per definire buono un vino, ma a volte districarsi in questo mondo è davvero molto difficile. Ed ecco che ci vengono in aiuto le valutazioni degli esperti di settore, che ci guidano con le loro recensioni e i loro riconoscimenti. Noi vi consigliamo di seguirli, come semplice punto di partenza, ma poi lasciatevi guidare dal vostro istinto e dalle vostre sensazioni mentre degustate e sentitevi liberi di dare il vostro personale punteggio.
 

Il premio Bibenda 

Bibenda è la guida curata da un’importante Fondazione italiana del vino, la F.I.S., ovverosia Fondazione Italiana Sommelier. La guida Bibenda rappresenta una delle più autorevoli critiche del mondo enogastronomico, pubblicata a partire dal 1999. Le valutazioni si esplicitano in un simbolo, che è un grappolo di uva, da un minimo di 2 ad un massimo di 5 grappoli. Il massimo rappresenta un vino considerato eccellente. Volendo tradurlo in un punteggio si tratta di un vino che ha raggiunto almeno un punteggio di 91 punti secondo la scheda di valutazione utilizzata dalla Fondazione. Da qui, poi, in fase decrescente, si arriva all'attribuzione di 4, 3 o 2 grappoli, ma tutti i vini giudicati dalla guida rappresentano eccellenze nazionali. In particolare:

2 grappoli: da 74 a 79 punti “Vino di medio livello e piacevole fattura
3 grappoli: da 80 a 84 punti “Vino di buon livello e particolare finezza
4 grappoli: vini da 85 a 90 punti “Vini di grande livello e spiccato pregio
5 grappoli: vini da 91 a 100 punti “Vino d’eccellenza

 

Il premio Gambero Rosso 

Uno dei massimi riconoscimenti della qualità e della bontà dei vini italiani sono senza dubbio le valutazioni che ogni anno vengono attribuite dalla Guida del Gambero Rosso. Si tratta di punteggi che si esplicitano sotto forma di Bicchieri da un minimo di uno ad un massimo di tre. Sono finalizzati a segnalare le eccellenze enologiche nazionali e vengono assegnati dai più esperti degustatori professionisti. I tre bicchieri vengono assegnati solo a quei vini che, in sede di degustazione, abbiano totalizzato un punteggio minimo di 91 su 100 e che rappresenta il premio più ambito da ogni cantina. Ad ogni bicchiere corrisponde una definizione:

1 bicchiereBuon vino
2 bicchieriVino da molto buono a ottimo
3 bicchieriVino eccellente 

 

Il premio Vitae 

Vitae è la guida realizzata da una delle più importanti Associazioni Nazionali della sommellerie, l’A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier). La guida valuta i vini degustati attraverso un simbolo, che è il tralcio di una vite. L’attribuzione massima sono cinque tralci e sta ad indicare che il vino è eccellente in tutte le sue qualità organolettiche, con un punteggio, dunque, che va dai 91 punti in su. Ripercorrendo questo principio in una scala decrescente la guida poi assegna quattro, tre, due o un solo tralcio, ovvero:

1 tralcio: da 75 a 79 punti “Vini di discreto profilo stilistico e organolettico
2 tralci: da 80 a 84 punti “Vini di buon profilo stilistico e organolettico
3 tralci: da 85 a 88 punti “Vino di ottimo profilo stilistico e organolettico
4 tralci: da 89 a 90 punti “Vino di ottimo profilo alla soglia dell'eccellenza
5 tralci: da 91 punti “Vino di eccellente profilo stilistico e organolettico” 
 

 

I premi Slow Wine Vino Slow Slow Wine

Slow wine è una guida relativamente giovane, nata nel 2011 ma già di notevole prestigio tra gli enofili. Una guida che parla di vini, ma soprattutto dei suoi produttori. La guida non prevede dei punteggi, ma è caratterizzata da alcuni simboli e diciture. In particolare per le cantine sono previsti tre diversi simboli, mentre per i vini tre diverse diciture.
Per le cantine, c’è il simbolo della Chiocciola che vale ad indicare un’azienda che è in sintonia con la stessa filosofia di Slow Wine. Mentre invece il simbolo della Bottiglia è utilizzato per quelle cantine la cui qualità generale dei vini è stata considerata come ottimale. Ed infine, sempre in riferimento alle cantine c’è il simbolo della Moneta, attribuito a quelle produzioni di vini che presentano un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Passando, invece, ai vini, non sono previsti simboli, ma diciture:
"Top Wine" indica un vino che sotto il profilo organolettico ha raggiunto l'eccellenza durante le degustazioni. All'interno di questa categoria poi i vini possono ottenere altri 2 riconoscimenti:
“Vino Slow” è un Top Wine che oltre alle sue eccellenti caratteristiche organolettiche è caratterizzato anche da un’ottima rispondenza con il suo territorio e con l’ambiente da cui proviene. Inoltre questa dicitura indica l'assenza di diserbo chimico nei vigneti e un buon rapporto tra qualità e prezzo
“Vino quotidiano” è un Top Wine caratterizzato dall’ottimo rapporto tra qualità e prezzo
 

Il premio Grandi Champagne Grandi Champagne

La guida italiana alle migliori bollicine francesi curata dal grande Alberto Lupetti. Personaggio di spicco e di rilievo nel mondo enogastronomico, ma soprattutto grande esperto di bollicine insieme a tutto il suo staff. La guida si compone di accurate note di degustazione per ogni singolo vino e termina, poi, con un punteggio che viene espresso in centesimi. La valutazione da parte di questa guida è motivo di grande pregio per tutti i produttori di bollicine.
 

 

Il premio Doctor wine Dr. Winw

La “Guida Essenziale ai Vini di Italia” è la guida curata da Doctor Wine, al secolo Daniele Cirilli e che si esplicita in una sua stessa faccina. E’ infatti un simbolo che richiama i tratti dell’inimitabile Doctor Wine. Tre Faccine significa che il vino, in degustazione, ha raggiunto un punteggio di almeno 95 punti su 100. Quindi dai 95 fino ai cento centesimi vengono attribuite tre faccine. E così quindi a scalare tra faccine e punteggi attribuiti, fino ad arrivare ad un minimo di una faccina.


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