Una viticoltura eroica quella condotta dalla famiglia Koch, ma soprattutto dal vignaiolo Gigi Esposito che, alla veneranda età di 80 anni, coordina tutte le attività in vigna e anima le vendemmie insieme alla sorella Gilda. I vini di Scala Fenicia sono totalmente ottenuti da sole uve autoctone e puntano alla valorizzazione del Greco, Biancolella e Falanghina di oltre 50 anni di età, che vengono allevate con sistema a spalatrone puteolano, che tradizionalmente marita le viti ai limoni e agli odori tipici della Macchia Mediterranea. Le vigne svettano a 80 metri sul livello del mare. Tutte le operazioni in vigna avvengono senza l'utilizzo di macchinari, ma esclusivamente a mano, LA cantina dell'azienda è stata ricavata da un'antica cisterna romana, dalle spesse mura in pietra e dalla struttura a volta, adatta a mantenere la temperatura a livelli costanti. La fermentazione alcolica e l'affinamento avvengono in vasche di acciaio inox, che valorizzano i sentori varietali a cui si vuole dar voce.