Blend di 75 % Sangiovese, 22% Malvasia Nera, 3 % Syrah, i vigneti sono collocati tra i 350 ed i 500 metri d’altitudine, allevati a Guyot su suoli argillosi, limosi e sabbiosi, con esposizione Sud, Sud-Ovest e con densità d’impianto variabile dai 4.550 ai 5.200 ceppi/ettaro, la resa s’attesta sui 45 q.li/ha. L’età delle vigne varia dai nove ai quindici anni.
La vendemmia si svolge in settembre, la vinificazione in vasche d’acciaio e la maturazione in cemento. Prodotto per la prima volta nel 1980, ne sono state prodotte, nel 2018, 13.000 bottiglie.
Il colore è rubino luminoso. Al naso emerge una ciliegia scura unita a note floreali e sentori di spezie dolci, vaniglia e tabacco. Alla bocca troviamo un vino fresco, con tannini morbidi, sapido, fruttato (ciliegia e susina), succoso, mediamente strutturato, con accenni pepati e buona persistenza, di piacevole e facile beva. Si dice sempre che il vino di entrata di una azienda vinicola sia un passaporto importante per capire la sua filosofia qualitativa. Le premesse, in questo caso, sono più che ottime visto che questo blend, è assolutamente centrato in succosità, complessità fruttata e progressione gustativa.