Egon Müller

Il Domaine Scharzhofberger di Egon Müller prese questo nome nel 1797. Si trova nel cuore della Mosella tedesca, a una trentina di chilometri dal Lussemburgo e la sua storia inizia con il bisnonno di Egon Müller, ma è gia dal 1700 che questo terreno era stato coltivato a vite dai monaci. Nel vigneto si coltiva solo Riesling e nient'altro che Riesling‚ piantato su ripidi pendii e a un'esposizione a sud che permette agli acini di maturare lentamente, che è, poi, la chiave del successo per il tedesco Riesling. La superficie totale del vigneto è rappresentata da 8 ettari piantati su scisti scoscesi.
I vini del Domaine Scharzhofberger di Egon Müller sono molto rari ed estremamente ambiti. Lo stile unico del Cru risiede in un perfetto equilibrio tra zucchero e acidità. In generale, i vini di Egon sono aromaticamente molto floreali ed estremamente minerali. Il comportamento in bocca è quasi sempre lo stesso per tutti i suoi vini: un attacco franco e dinamico‚ dal poco potere alcolico, ma molto aromatico e dal finale eccezionalmente lungo. A seconda della cuvée la concentrazione zuccherina è variabile‚ a partire da pochi grammi di zucchero residuo per il piccolo Scharzhof e una concentrazione monumentale per il "Scharzhofberger Trockenbeerenauslese" che si pone tra i più rari vini al mondo.
I suoi vini, infatti, vengono venduti nelle aste più importanti, molto spesso a prezzi inaccessibili, per appassionati disposti a tutto pur di accaparrarsi una sua bottiglia. Egon Müller IV gioca alla corte dei grandissimi viticoltori ed è senza dubbio uno dei più grandi nomi del vino a livello internazionale.
Oltre alla Germania, Egon Muller produce dal 2001 anche in Slovacchia con lo Château Belá, in collaborazione con Miroslav Petrech. I 6 ettari di colline si affacciano a sud, bellissimi Riesling su terreno calcareo che beneficiano di un clima continentale vicino alla Mosella tedesca.