Stephane Regnault
Siamo nella Cote des Blancs, precisamente a Le Mesnil sur Oger. E’ importante geolocallizzarci perché qui vive un piccolo genio della viticoltura, Stéphane Regnault. Un giovane talento che nella vita, prima del 2007, faceva tutt’altro. Dopo alcune diverse esperienze professionali, come sommelier a Londra e in uno studio di ingegneria aerospaziale a Parigi, nel 2007, infatti, decide di tornare nella Cote des Blancs per gestire il domaine di famiglia. Fino ad allora il padre di Stephane infatti conferiva le sue uve alla cooperativa del village, ma con l’arrivo di Stéphane la gestione cambia notevolmente. Fin da subito interrompe l’utilizzo di erbicidi e pesticidi e nel 2014, sul totale di proprietà in conferimento, decide di togliere per se stesso 1,5 ettari e di iniziare il lavoro per suo conto. Nel 2017 parte con le pratiche di certificazione bio (lo sarà quindi nel 2020). Inoltre decide di sezionare gli ettari, tutti comunque rinominati come Gran Cru e di selezionare e individuare 3 differenti Lieux-dits per realizzare le sue cuvée multi vintage da singolo vigneto. E oggi, infatti, Il suo lavoro è su tre parcelle, due nel comune di Oger, Les Chemin de Flavigny e Le Moulin, e una su Le Mesnil-sur-Oger, Les Hautes Mottes. Una curiosità: Stéphane è un grande appassionato di musica e così in ogni vino ritroverete le diverse sinfonie che hanno ispirato Stephane nella produzione di quella Cuvée.

Vini principali: | Champagne |
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Anno fondazione: | |
Ettari vitati: | 1,5 |
Produzione annua: | 15.000 bottiglie |
Indirizzo: | 45 Grande rue 51190 Le Mesnil-sur-Oger |