Denominazione: | IGP Daunia Bombino Bianco |
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Annata: | 2018 |
Regione: | Puglia |
Tipologia: | Spumante |
Vitigni: | Bombino Bianco 100% |
Colore: | Giallo dorato tenue dal perlage fine e persistente |
Profumo: | Note di pasticceria e di burro e sentori tropicali insieme a piacevoli note vanigliate |
Gusto: | Equilibrato, fresco, sapido, di notevole persistenza |
Gradazione: | 12,5% |
Temperatura di Servizio: |
6-8°C |
Formato: | Bottiglia 75 cl |
Vigneti: | Vigne situate in Contrada San Biase e Contrada San Matteo su terreni argilloso-calcareo |
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Vinificazione: | Prima fermentazione in tonneaux da 300 lt. con permanenza sur lie fino a gennaio. A seguire poi seconda rifermentazione secondo le regole del metodo classico |
Affinamento: | Affinamento sui lieviti per almeno 36 mesi. Degorgement a la glace manualmente, con aggiunta dello sciroppo di dosaggio, circa due mesi prima della commercializzazione |
Filosofia Produttiva: |
Vini Convenzionali |
Dalla crasi dei cognomi dei loro fondatori è nata d'Araprì, una delle realtà spumantistiche più interessanti del meridione. Nella piccola cittadina di San Severo in provincia di Foggia, i tre amici si fanno custodi di autoctoni dimenticati, come nella "Riserva Nobile" (RN), un pas dosè con sboccatura manuale da solo bombino bianco, nel quale l'affinamento in legno regala una beva decisa e gastronomica che tra note di agrumi e miele si asseta nel finale in una delicata sfumatura sapida.
La "Riserva Nobile" di D'Araprì è un pas dosè dal colore giallo dorato tenue dal perlage fine e persistente. Il suo bouquet è intrigante e complesso profuma di note di pasticceria e di burro, poi note di frutta tropicale e piacevoli note vanigliate. Il suo sorso è equilibrio allo stato puro e gioca tra sapidità e freschezza. Un sorso dalla notevole persistenza. Una gran bella bevuta!

D'Araprì, ovverosia gli spumanti che nascono dal jazz! Eh si perché D'Araprì è la crasi di tre cognomi, di tre amici, di tre appassionati di jazz e Champagne che decidono di unirsi in quel lontano 1979. I loro nomi all'anagrafe sono Girolamo D'amico, Louis Rapini e Ulrico Priore, che decisero tra una jam session e un'altra, a San Severo, in provincia di Foggia, di fare delle grandi bollicine made in Puglia.Ettari vitati a Montepulciano, Nero di Troia, Pinot Nero e Bombino Bianco e l'impresa più sorprendente e fascinosa è senza dubbio la spumantizzazione appunto di un vitigno autoctono pugliese come il Bombino Bianco con il loro Brut Riserva Nobile. Ma non sono da meno e anzi il Rosé Sansevieria un 100% Nero di Troia, seguito dal Nature Dama Forestiera, un blend di Montepulciano e Pinot Nero e il Gran Cuvée XXI Secolo, da Bombino, Pinot nero e Montepulciano. Vini spumeggianti che esprimono la melodia di un luogo e di cosa l'amicizia insieme possa creare
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