Denominazione: | Champagne Brut Vintage 2012 Pol Roger |
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Annata: | 2012 |
Regione: | Francia, Champagne |
Tipologia: | Champagne |
Vitigni: | 40% Chardonnay, 60% Pinot Noit |
Colore: | Giallo dorato dal perlage fine e persistente |
Profumo: | Un cesto di agrumi e cedro, calde baguette appena sfornate, camomilla e vaniglia |
Gusto: | Un sorso fresco, sapido, travolgente |
Gradazione: | 12% |
Temperatura di Servizio: |
10/12°C |
Formato: | Bottiglia 75 cl |
Vigneti: | Vigne situate sulle Montagne de Reims e nella Côte des Blancs in 20 Grand Cru e Premier Cru |
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Vinificazione: | Fermentazione lenta in acciaio. Seconda rifermentazione in bottiglia secondo le regole del metodo champenoise |
Affinamento: | Affinamento in bottiglia sui propri lieviti per 7 anni |
Filosofia Produttiva: |
Vino convenzionale |
Lo Champagne Brut "Vintage" 2012 di Pol Roger conferma la maestria di questa storica Maison, che rappresenta uno dei motori pulsanti di tutto il territorio e anche di tutta la storia dello Champagne. Lo stile è innato, e ogni millesimo di Pol Roger si conferma degno di essere ricordato. Come il suo Vintage 2012, frutto appunto di uve di una sola annata, ovverosia la 2012 ed assemblato con due diversi vitigni, quasi in pari percentuali, lo chardonnay e pinot noir. I vecchi vigneti sono situati in zone della Motagne de Reims e della Cote des Blanc classificati come Premier cru e Grand cru.
La fermentazione avviene lentamente e a bassa temperatura (18°C) in tini di acciaio inox termoregolati dove i vitigni e le annate vengono vinificati separatamente prima dell'assemblaggio finale. Su tutti i vini della Casa viene svolta la fermentazione malolattica. Dopo l'assemblaggio e l'imbottigliamento, il vino riposa sui propri lieviti per 7 anni. Prodotto in quantità molto limitate.
Lo champagne Brut "Vintage" di Pol Roger si caratterizza per un vivido e lucente giallo dorato. Il suo perlage è fine e persistente, visto che le bollicine paiono non arrestarsi mai nel calice. Ma non appena versato si caratterizza per una notevole ampiezza olfattiva. Complesso e ricco di frutta gialla, frutta secca, pane tostato, nocciola e vaniglia. Quella croccantezza della tostatura diventa, invece, al palato cremosità. L'ingresso in bocca, infatti, non è aggressivo, ma l'acidità è presente e si fa sentire sotto forma di freschezza e che vale a smorzare quella notevole complessità gustativa che questo sorso porta con sé. Anche questo millesimo conferma l'eccellenza di Pol Roger.

Pol Roger, figlio di un avvocato, era grossista di vino, senza nessuna esperienza in campo vitivinicolo, ma con tanto estro, passione e probabilmente doti innate. Era il 1849 quando nacque la prima bottiglia. Da lì, la strada diventa tutta in discesa, visto che in poco tempo Pol Roger arriva ad essere una delle Maison più importanti dello Champagne. Basti pensare che i figli di Pol, quando presero le redini dell'azienda, decisero di rendere onore alla notevole eredità che il padre gli aveva lasciato, modificando addirittura il loro cognome, da solo "Roger" a "Pol Roger".
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