Denominazione: | Montevetrano IGT |
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Annata: | 2018 |
Regione: | Campania |
Tipologia: | Rosso |
Vitigni: | Fiano 50%, Greco 50% |
Colore: | Rosso rubino intenso |
Profumo: | Violetta, ciliegia e pepe nero, tostature nel finale |
Gusto: | Buon corpo ed equilibrio, tannino ben integrato e finale con ricordi di liquirizia |
Gradazione: | 13% |
Temperatura di Servizio: |
16-18°C |
Formato: | Bottiglia 75 cl |
Vigneti: | Su suoli calcareo argillosi di matrice vulcanica a 100m s.l.m. |
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Vinificazione: | Fermentazione in acciaio a temperatura controllata |
Affinamento: | 10 mesi in barrique nuove di rovere |
Filosofia Produttiva: |
Vini Convenzionali |
Il Core Rosso di Montevetrano è l'esperimento più riuscito di quanto l'Aglianico sappia produrre ottimi vini anche in questa zona, in provincia di Salerno. Le uve per la produzione di Core Rosso sono raccolte a mano e una volta giunte in cantina si esegue una fermentazione in acciaio a temperatura controllata e successivamente la maturazione è di 10 mesi in barrique nuove di rovere.
Il Core Rosso è potente, goloso nel sapore di amarene e carrube, in bocca è persistente, dal finale con note tanniche. Un bell'esempio di Aglianico per carattere e personalità, grazie anche alla consulenza di Riccardo Cotarella.

La storia di Montevetrano potrebbe iniziare con la canzone di Gino Paoli " eravamo 4 amici al bar", e in particolare gli amici erano Silvia Imparato e Riccardo Cotarella. Correva l‘anno 1983 e i due insieme decisero di sperimentare bottiglie "insolite" un Cabernet Sauvignon al quale veniva aggiunto solo il 10% di Aglianico. Da lì in poi la storia di Montevetrano. Un successo straordinario, che continua ancora oggi.. E da quel lontano 1983 Montevetrano oggi è diventata una tenuta di 26 ettari, di cui circa 5 a vigneto, nel Parco Regionale dei Monti Picentini, nel Sud dell'Italia.
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