Denominazione: | Crémant d'Alsace AOC |
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Annata: | 2019 |
Regione: | Francia |
Tipologia: | Spumante |
Vitigni: | Pinot Auxerrois, Chardonnay, Pinot Grigio |
Colore: | Giallo paglierino dal perlage fine e persistente |
Profumo: | Sentori di fiori bianchi e frutta gialla e una lunga linea di finezza olfattiva a sostenere la stratificazione olfattiva |
Gusto: | Fresco, dinamico, equilibrato |
Gradazione: | 12,5% |
Temperatura di Servizio: |
8-10°C |
Formato: | Bottiglia 75 cl |
Vigneti: | Vigne allevate seguendo i principi della biodinamica |
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Vinificazione: | Fermentazione spontanea in acciaio e seconda rifermentazione secondo le regole del metodo classico |
Affinamento: | Sui lieviti in bottiglia |
Filosofia Produttiva: |
Vini Biodinamici |
Il Cremant d'Alsace Brut Nature del Domaine Barmès Buecher è un assemblaggio di 3 vitigni quali Auxerrois, Chardonnay e Pinot grigio. E parlando sempre di numeri è, invece, zero in tutto il resto. Zero è infatti lo zuccheraggio del vino per la presa di spuma e Dosaggio zero anche al momento della sboccatura. Tutto ciò è possibile perché, a differenza degli altri Domaine che producono spumanti, il Domaine Barmès Buecher decide di raccogliere le uve per la produzione del Crémant Brut Nature in una fase già considerata particolarmente matura per la produzione di uno spumante.
L'etichetta del Crémant d'Alsace Brut Nature del Domaine Barmès Buecher si caratterizza per 7 simboli che simboleggiano i 7 terroir e i 7 elementi dell'equilibrio, una delle basi della biodinamica. Il movimento delle figure geometriche è un vero e proprio vortice che esprime la finezza, la vitalità e il perfetto dinamismo di questo Crémant. Che al calice si presenta in un vivace giallo paglierino dal perlage fine e persistente. E si concede in un bouquet olfattivo delicato e fine tra note floreali e una leggera linea dolce che sostiene il tutto. Gusto vitale e dinamismo, dalla buona persistenza.

Nel cuore dell'Alsazia, a pochi chilometri da Colmar ed Eguisheim, Domaine Barmès-Buecher è stato creato nel 1985 da Geneviève Barmès e da suo marito François Barmès. Ed oggi, a partire dal 2011 è soprattutto la seconda generazione , con i figli Sophie e Maxime, che tengono le redini dell'azienda da sempre ispirata ai principi della biodinamica. Il Domaine Barmès-Buecher è membro di Biodyvin, un'unione di viticoltori che gestiscono la loro tenuta solo in modo biodinamico ed è anche membro del gruppo Renaissance des Appellations, che mira a promuovere la piena espressione delle AOC adottando una scelta e una logica essenzialmente biodinamiche.
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