Denominazione: | "Don Pippinu" Etna Rosso 2019 Vini Scirto |
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Annata: | 2019 |
Regione: | Sicilia |
Tipologia: | Rosso |
Vitigni: | Nerello Cappuccio, Nerello Mascalese |
Colore: | Luminoso rosso rubino di media fittezza e dai vivaci riflessi |
Profumo: | Intensi e complessi profumi che dalla freschezza dei frutti rossi virano a note floreali di peonie e viole, il tutto sostenuto da una linea retta di note erbacee e speziate |
Gusto: | Fresco di stupefacente equilibrio, strutturato |
Gradazione: | 13% |
Temperatura di Servizio: |
18/20°C |
Formato: | Bottiglia 75 cl |
Vigneti: | Vigne situate a 650 metri su terreno vulcanico allevate ad alberello |
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Vinificazione: | Fermentazione spontanea con lieviti indigeni |
Affinamento: | 12 mesi in botti grandi e piccole di rovere usate |
Filosofia Produttiva: |
Vino biologico |
Il Don Pippinu è un vino eroico, proveniente da vigne vecchie 80/100 anni a piede franco. La fermentazione avviene spontaneamente ad opera dei lieviti indigeni e subito dopo, il vino viene fatto affinare per lungo tempo, variabilmente a seconda dell'annata. Ne viene fuori un vino che già ad oggi è intrigante e potente al pari.
Il Don Pippinu è un vino puro e complesso. Dal profilo aromatico raffinato, tutto in purezza: una dimensione fruttata, di ribes e lamponi, accompagna note di fiori rossi e viola, come la rosa e la viola, poi a seguire note agrumate come la scorza di arancia e un tocco delicatissimo e continuo di note erbacee e speziate. Un sorso che si articola perfettamente attorno al carattere acidulo e rinfrescante degli agrumi e ad un nucleo salino con finissimi amari minerali. Tensione nervosa e persistenza proverbiale, fanno di questo sorso, un sorso indimenticabile! Da lasciare in cantina per qualche anno.

Vini Scirto nasce dall'amore di Giuseppe e Valeria, coppia nella vita e nel lavoro. Tutto parte da appena 2,5 ettari di proprietà dei nonni di Giuseppe. Poi la volontà di prenderne in affitto altri 2,5. L'azienda è situata a Passopisciaro, frazione di Castiglione di Sicilia, alle pendici dell'Etna. I vigneti, impiantati agli inizi del ‘900 con piede franco con allevamento in parte ad alberello e in parte a spalliera. La varietà maggiormente presente è il Nerello Mascalese, vitigno autoctono,
e altre varietà quali Nerello Cappuccio, Carricante, Grecanico e Minnella.

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