Denominazione: | Toscana IGT |
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Annata: | 2019 |
Regione: | Toscana |
Tipologia: | Rosso |
Vitigni: | Pinot Nero 100% |
Colore: | Rosso rubino splendente |
Profumo: | Ampio di frutti rossi e fiori appassiti, di erbe aromatiche e spezie, finale balsamico e mentolato |
Gusto: | Fine ed elegante come al naso, ricco, strutturato e dal lungo finale |
Gradazione: | 13% |
Temperatura di Servizio: |
18-20°C |
Formato: | Bottiglia 75 cl |
Vigneti: | Vigne di 10 anni a 500m s.l.m. su terreno argilloso e calcareo |
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Vinificazione: | Fermentazione spontanea con lieviti indigeni in piccoli tini di legno e cemento |
Affinamento: | 12 mesi in barrique di 3°, 4°, 5° e 6° passaggio, 11 mesi in cemento prima dell‘imbottigliamento |
Filosofia Produttiva: |
Vini Biologici |
Il Pinot Nero ha una lunga storia in Casentino, ma tra il XIX e il XX secolo la sua coltivazione era andata via via diradandosi perché la produzione per pianta era troppo bassa. E’ stato solo per l’amore smisurato che Vincenzo Tommasi provava per questo incredibile vitigno che oggi possiamo vantare nel nostro patrimonio enologico anche questo IGT Toscana da sole uve Pinot Nero. Ogni appezzamento è vinificato separatamente. Le masse vengono poi assemblate in cemento, dove completano l’affinamento. Così nasce il Pinot Nero di Civettaja. Il rispetto per l’ambiente e la conduzione biologica fanno risaltare nel vino le caratteristiche dei terreni argillosi e calcarei su cui crescono le viti. Terroir e attente lavorazioni
in cantina, dove si rispetta al massimo il frutto delle vigne, fanno nascere un vino elegante ed estremamente piacevole.
Il Pinot Nero Toscana IGT di Podere della Civettaja è l'anima del Pinot Nero, l'eleganza dei profumi, che si dipana un ampio cesto di frutti rossi e fiori appassiti, di erbe aromatiche e spezie, finale balsamico e mentolato. E’ la nobiltà del suo gusto, un sorso magistrale, carnoso e croccante, gustoso e profondo. La voglia di finire la bottiglia.

Un’ espressione francese del Pinot Nero nell’alto casentino. Questo era il sogno di Vincenzo Tommasi. Un sogno che ha iniziato lentamente a costruire nel 2005, per arrivare poi nel 2010 con la fondazione dell’ Associazione Produttori di Pinot Nero dell’Appennino Toscano. Perché in queste terre, nella valle del Casentino, a nord di Arezzo e quasi al confine con la Romagna, le condizioni pedoclimatiche sembrano simili a quelle che si generano in Borgogna. E di questo Vincenzo Tommasi ne era ben consapevole, visto che prima ancora di essere un viticolture, Vincenzo è stato per anni un esperto consulente agronomo di professione. Oggi sono 3 gli ettari di Podere della Civettaja , tutti allevati secondo i dettami dell’agricoltura biologica. Il Pinot Nero di Podere della Civettaja è molto più di un semplice vino, è la personificazione liquida di Vincenzo Tommasi e della sua sete di Borgogna.
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