Bibenda:
Vitae:
2020
2019













Denominazione: | Grechetto di Civitella d'Agliano IGT |
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Annata: | 2020 |
Regione: | Lazio |
Tipologia: | Bianco |
Vitigni: | Grechetto 100% |
Colore: | Giallo paglierino intenso dai riflessi dorati |
Profumo: | Ampio e complesso si apre in un bouquet di frutta gialla matura, vira su note tostate e sbuffi minerali |
Gusto: | Caldo, fresco e persistente, dal finale persistente |
Gradazione: | 14% |
Temperatura di Servizio: |
10-12°C |
Formato: | Bottiglia 75 cl |
Vigneti: | Vigne impiantate su terreno argilloso e di medio impasto |
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Vinificazione: | Pressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata |
Affinamento: | In acciaio inox per sei mesi ed in bottiglia per due |
Filosofia Produttiva: |
Vino Convenzionali |
Dal vigneto "Poggio della Costa" nasce questo 100% Grechetto di Sergio Mottura. Il vigneto si trova nel Comune di Civitella d'Agliano e si estende per circa 7 ettari con esposizione a levante e ad un'altitudine di circa 140 m s.l.m. dove il terreno è caratterizzato da argilla a medio impasto. Il processo di vinificazione prevede una pressatura soffice appena l'uva appena arriva in cantina, una defecazione preventiva dei mosti a bassa temperatura, e poi una fermentazione alcolica a temperatura controllata.
Il vino successivamente matura per circa 6 mesi in tini di acciaio e prima di essere commercializzato affina ulteriori due mesi in bottiglia.
Il suo colore si esprime con un bel giallo paglierino intenso, con altrettanto intensi profumi di frutta, agrumi, mela, pera, ed erbe aromatiche. Il sorso è fresco, fruttato a riconoscere i profumi, con un richiamo sapido, un fine tannino e un finale lungo e persistente. Il Grechetto firmato da Sergio Mottura, scelto da Gambero Rosso come migliore vino italiano per gli asparagi, segna il colpo, dal sapore caldo e avvolgente si bilancia perfettamente ad una buona freschezza e lunga persistenza.

La tenuta Mottura è una proprietà di famiglia dal 1933 che negli anni '60 è stata ammodernata. Oggi alla guida della produzione vinicola c'è Sergio Mottura, che alleva le sue viti in regime biologico prediligendo vigneti autoctoni. Definito uno dei più grandi interpreti di Grechetto, Sergio ha dedicato la sua vita a studiare e sperimentare. I suoi studi sul DNA dei vitigni autoctoni gli hanno permesso di ottimizzare le varie fasi del processo di produzione fin dalla vigna con la potatura e la gestione del terreno, ma anche in cantina durante la vinificazione.
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Zuppa farro e ceci

Risotto agli asparagi

Baccalà indorato e fritto