Caratteristiche
Denominazione: | Appelation Saint-Emilion Grand Cru Contròlée |
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Annata: | 2015 |
Regione: | Francia |
Tipologia: | Rosso |
Vitigni: | 67% Merlot, 32% Cabernet franc, 1% Cabernet sauvignon |
Colore: | Rosso rubino intenso e dotato di particolare luminosità |
Profumo: | Intensi profumi di frutti di bosco, di ciliegia e di prugne, note speziali e un finale di cuoio e tabacco |
Gusto: | Avvolgente, fresco, di buona struttura |
Gradazione: | 14,5% |
Temperatura di Servizio: |
18-20°C |
Formato: | Bottiglia 75 cl |
Scheda Tecnica di Fermento24
Vigneti: | Vigne situate nell’area di produzione della AOC Grand Cru Saint Emilion |
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Vinificazione: | Fermentazione in acciaio a temperatura controllata |
Affinamento: | Affinamento in barrique di secondo e terzo passaggio |
Filosofia Produttiva: |
Vini Convenzionali |
Descrizione del Saint-Emilion Grand Cru Chateau Franc Le Maine
Saint-Emilion è un comune francese di appena 2.072 abitanti situato nel dipartimento della Gironda nella regione della Nuova Aquitania. Questo minuscolo paese è compreso nella lista del Patrimonio dell'umanità, ed è qui che si producono i vini più pregiati al mondo, la cui denominazione prende appunto il nome dal paese in cui sono allevati i vigneti. Come il Saint-Emilion dello Château Franc Le Maine. Un capolavoro nel calice!
Il Saint-Emilion Grand Cru AOC dello Château Franc Le Maine si presenta al calice in un colore cremisi intenso con riflessi violacei. La profondità olfattiva si dipana tutta su note di frutta rossa fresca, di lampone, poi liquirizia e violetta. Al palato, il vino è preciso e teso con una struttura tannica fitta e equilibrato da una notevole freschezza. In retronasale si riflette la stessa tavolozza aromatica avvertita al naso, che unisce indulgenza ed energia, regalando, in ultimo, una lunga sensazione di persistenza gustativa. Buono adesso, lo sarà ancora di più tra qualche anno.
Produttore: Domaine Peyre Rose

La storia della famiglia Bardet inizia nel 18° secolo a Vignonet con un certo barcaiolo di nome Seigneriau, che commerciava vino e cereali. Il capitano solitario navigava su e giù per i fiumi Garonna, Dordogna e Gironda, caricando botti di vino e scaricandole nei porti. Vignonet divenne così rapidamente un importante distributore di vini, essendo diventato il punto di riferimento per l’esportazione dei vini dal porto di Bordeaux allele destinazioni straniere. Così con il prosperare del commercio fluviale, la famiglia decise di investire nella vite e nacque così il piccolo Chateau di Saint Emilion
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