Agnanum
Era il 1990 quando Raffaele Moccia, patron della Cantina Agnanum. Situata nel cuore del Cratere degli Astroni, creò la sua cantina metropolitana. E non è un aggettivo a caso, visto che l’azienda sorge a pochi km di distanza dal centro cittadino partenopeo. Raffaele così inizia un piano di recupero degli antichi vigneti, e abbandona la sua professione di agrotecnico, per dedicarsi cuore e mente alla sua vocazione: fare vino in una zona dove pochi avrebbero scommesso. Tanto è duro il lavoro qui. Eppure Raffaele ci è riuscito. Oggi la sua è un’azienda agricola che si fa custode della memoria contadina e soprattutto della biodiversità di quello che è il territorio dove sono allevate le sue vigne. I vigneti sono infatti ubicati su circa cinque ettari di estensione, sulle storiche colline vulcaniche del Parco Naturale degli Astroni (ora Oasi del WWF), confinanti ulteriormente con l’antico cratere di Agnano ed il territorio di Pozzuoli, estendendosi impervie, indomite e tuttavia rigogliose e prolifiche, grazie alle sapienti mani di Raffaele e oggi anche di Gennaro, suo figlio.

Vini principali: | Falanghina, Piedirosso |
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Anno fondazione: | 1990 |
Ettari vitati: | 15 |
Produzione annua: | 35.000 bottiglie |
Indirizzo: | Via Vicinale Abbandonata degli Astroni 3, Napoli |