Cantina Antonio Mazzella

 

Dalla verde Ischia i profumi e i sapori dei vini di Antonio Mazzella. Ischia è conosciuta soprattutto come una delle più rinomate mete turistiche d’Italia, ma l’Isola Verde, così soprannominata per il particolare colore delle pareti di tufo del Monte Epomeo, è anche e soprattutto una terra fertile e rigogliosa, simbolo di una viticoltura millenaria.
Qui l’arte del vino si tramanda da generazione in generazione, e non è un caso, infatti, che prima di essere soprannominata Isola verde, un tempo Ischia era chiamata Aenaria, ossia terra del vino.
Ne è la conferma la scoperta della “Coppa di Nestore”, ritrovata nel comune di Lacco Ameno, sulla quale è incisa la frase “Di Nestore... la coppa buona a bersi. Ma chi beva da questa coppa, subito quello sarà preso dal desiderio d’amore per Afrodite dalla bella corona” che sembra inneggiare al buon vino locale.
E chissà se Nestore si riferiva proprio ai vini che anche oggi fanno parlare di questa meravigliosa isola e che sono conosciuti all’anagrafe sotto il nome di Ischia Bianco, Biancolella, Forastera e Per e’ Palummo.
Sono vini del territorio, tutti prodotti da tenute agricole che producono quantità relativamente piccole, e che diventa così sinonimo di alta qualità, attenzione e cura al dettaglio.
Ne sono un esempio i vini prodotti dalla Cantina di Antonio Mazzella, con i vigneti situati nella zona meridionale dell’isola e con una produzione vinicola di antica tradizione. Qui nulla è facile, molti dei terreni, infatti, sono raggiungibili solo a piedi e le vendemmie sono rigorosamente manuali visti i ripidi terreni con pendenze che raggiungono anche il 50% a picco sul mare.
E non è una passeggiata neppure arrivarci poi in cantina, situata in località Campagnano. L’uva viene, infatti, trasportata via mare su gozzetti di legno che, partendo dalla baia di San Pancrazio verso l’antico Borgo di Ischia Ponte, arrivano finalmente a Campagnano.
Insomma, se si parla di viticoltura eroica, senza dubbio la viticoltura di Antonio Mazzella ne è l’esempio lampante, oggi guidata da Nicola e Vera, terza generazione, che perseguono il lavoro iniziato da papà Antonio e continuano a scrivere la storia dei vini ischitani che, grazie a loro, acquista ogni giorno un valore in più.
Il fil rouge della forza dei loro vini è dato da ogni componente dell’ambiente circostante che vale a creare un ambiente pedoclimatico unico: l’aria salina, quasi salmastra, le buone ventilazioni e gli sbalzi termici. Tutto questo vale a conferire e ad apportare quel qualcosa in più e a rendere inconfondibile la firma della Cantina Antonio Mazzella.
Il vino di punta è senza dubbio il pluripremiato “Vigna del Lume”, un biancolella in purezza dal corpo rotondo e intenso, donato dalle uve raccolte durante la prima decade di ottobre e lavorate come si faceva un tempo e che vengono decantate di notte, al fresco, in quelle grotte scavate dal lapillo e lasciate per oltre 50 giorni dopo la fermentazione a riposare. Ne nasce un vino dal sapore antico che profuma di salvia, finocchietto, ginestra, albicocca e pesca. Un vino che profuma di Ischia!
E non di meno il resto delle referenze prodotte dalla Cantina di Antonio Mazzella, dove la semplicità diventa sinonimo di competenza e maestria.

” Mazzella”
Vini principali: Biancolella, Per’ e palummo
Anno fondazione: 1940
Ettari vitati: 10
Produzione annua:
Indirizzo: Via Serbatorio 2, 80070 Ischia (NA)

I vini di Antonio Mazzella