I Custodi delle Vigne dell’Etna

Mario Paoluzi, patron de I Custodi delle Vigne dell’Etna,uomo attento e appassionato del suo lavoro. Una riprova su tutte è che Mario, insieme ad altri produttori etnei, ha fatto rivivere attraverso i suoi vini le antiche tradizioni de “I Vigneri” quella maestranza catanese che già nel ‘400 aveva posto i cardini e le basi per una viticoltura di qualità e rispettosa del territorio. Per poter ricercare questa maestranza vi basterà partire dal vetro delle bottiglie: ogni produttore che ha aderito, porta sulle sue bottiglie, il marchio a fuoco de “I Vigneri” che riporta in rilievo il simbolo del consorzio, quell’alberello etneo che ha le sue radici nel 1435. E oggi sull’Etna è Mario Paoluzi, insieme con Salvo Foti e Federico Graziani che fanno rivivere nuovamente il credo de “I Vigneri”. In particolare Mario lo fa attraverso 5 referenze prodotte su un totale di 15 ettari suddivisi in 4 vigneti situati in Contrada Moganazzi, Contrada Puntalazzo e in Contrada Feudo di Mezzo. Tutti egregiamente “custoditi”. Non è, infatti, un caso il nome scelto dall’azienda e che rispecchia a pieno la filosofia produttiva, come si evince dalle parole del suo stesso produttore: “Custodire vuol dire preservare il territorio, mantenere le tradizioni e rispettare la persona”.

”I Custodi delle Vigne dell’Etna”
Vini principali: Etna DOC, Rosso, Rosato, Bianco
Anno fondazione:
Ettari vitati: 15
Produzione annua: 80.000 bottiglie
Indirizzo: Contrada Moganazzi, Castiglione di Sicilia(CT)

I vini di I Custodi delle Vigne dell’Etna