Michele Alois
È il 1992 quando Michele Alois decide di acquistare alcuni ettari di vigneto sulle pendici dei Monti Caiatini. Il suo intento era, ed è ancora tutt’oggi, quello di valorizzare i vitigni autoctoni del casertano: pianta così non solo Falanghina, Aglianico e Greco di Tufo ma anche (e soprattutto) Pallagrello Nero, Pallagrello Bianco e Casavecchia. I vigneti dell’Azienda sono distribuiti in tre diverse particelle: la Vigna in località Audelino, situata non lontano dal vulcano spento di Roccamonfina e quindi caratterizzata da terreni prevalentemente vulcanici; la Vigna “Morrone della Monica” situata, invece, ai piedi del Monte Faito è caratterizzata da terreni prevalentemente argillosi, il che contribuisce in modo decisivo alla crescita di uve dal corpo intenso e dei tannini vigorosi; e la “Vigna del Cesone”, un vigneto pari a meno di un ettaro situato nella Vallata di Pontelatone, e che rappresenta il “gran cru” dell’Azienda Alois. Non a caso le uve provenienti da questa parcella sono atte alla vinificazione del Trebulanum, uno dei principali vini di punta di Alois. Il fine ultimo in tutti i vini di Alois è sempre lo stesso, quello di ricercare l’espressione più bella di ogni terroir. Ed è per questo che, aldilà delle singole etichette prodotte dall’azienda, è sempre possibile ritrovare uno stesso filo conduttore: vini espressivi e di grande vigore, ecco come possono essere definiti i vini di Alois.

Vini principali: | Pallagrello Bianco, Pallagrello Nero, Casavecchia |
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Anno fondazione: | 1992 |
Ettari vitati: | 30 |
Produzione annua: | 200.000 bottiglie |
Indirizzo: | Via Ragazzano - Loc. Audelino - 81040 Pontelatone (CE) |