Nusserhof
Famiglia Mayr da generazioni nella zona sudorientale di Bolzano. A loro appartiene il maso Nusserhof fin dal 1788. Una storia che si intreccia con quella di uno dei personaggi più spietati dell’umanità: Adolf Hitler, al quale Josef Mayr-Nusser rifiutò di giurare fedeltà pagando tale affronto con la vita. Da quel momento il maso Nusserhof ha vissuto tempi difficili, ci furono tante lotte da parte della famiglia affinché riuscisse a mantenere il maso di proprietà. Lotte anche contro l’espansione urbanistica, che avrebbe voluto vederlo distrutto. La svolta ci fu all’inizio degli anni ’80, quando si decise di porre il maso sotto tutela proprio in memoria di Josef Mayr-Nusser. Ad oggi il maso è una tenuta biologico-sostenibile a favore della biodiversità e inoltre è un verde luogo di incontro per arte, musica e scienze. Il maso si trova precisamente in Alto Adige, vicino Bolzano, e vicino al fiume Isarco che passando di li, arricchisce il terreno alluvionale di porfido e dolomia rendendolo particolarmente favorevole alla coltivazione di due vitigni autoctoni come il Lagrein e il Blaterle, un'antica varietà quasi dimenticata, tipica del territorio. Infatti i vitigni coltivati dall’azienda sono essenzialmente Lagrein, Vernatsch (Schiava), Teroldego e Braterle. Oltre alle condizioni favorevoli del terreno sono da menzionare anche condizioni favorevoli dettate dai venti che offrono la possibilità di coltivare in maniera ottimale anche i frutteti, oltre che i vigneti. L’azienda Nusserhof lavora seguendo un regime biologico-sostenibile, nel pieno rispetto della natura e dell'ambiente. In vigna non si usano pesticidi, diserbanti chimici e fertilizzanti. La vinificazione e l'imbottigliamento sono svolti nelle cantine di proprietà ottenendo vini di grande personalità che rispecchiano il legame con il territorio.

Vini principali: | Lagrein |
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Anno fondazione: | 1788 |
Ettari vitati: | 4 |
Produzione annua: | |
Indirizzo: | Via Josef Mayr Nusser, 72, 39100 Bolzano (BZ) |