
Vini principali: | Vermentino, Cannonau, Moscato, Monica, Pascale |
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Anno fondazione: | 1981 |
Ettari vitati: | 29 |
Produzione annua: | 95.000 bottiglie |
Indirizzo: | S.P. 29 Km 10, Località Badde Nigolosu - 07036 Sennori (SS) |
La cantina Dettori è una piccola realtà artigianale che produce vini originali e territoriali nei pressi di Sennori a Badde Nigolosu, quella zona di Sardegna di fronte all’isola dell’Asinara. Qui i terreni sono vocatissimi, sabbioso-calcarei. E’ la Romangia, così è chiamata questa zona dell’isola. Posta sul fianco di una collina di tufo calcareo a 277 metri dal livello del mare, da cui si riescono a vedere la Maremma della Nurra, il Parco dell’Asinara e persino la Corsica. La cittadina di Sennori viene spesso spazzata dal maestrale che scuote le piante di carrubo, corbezzolo, alloro e gli arbusti di lentisco, pungitopo e mirto, diffondendone i profumi nell’aria. In questo terroir dove difficilmente i grappoli d’uva crescono con delle anomalie, grazie alle perfette condizioni climatiche ed il rispetto del suolo, Alessandro Dettori porta avanti il suo lavoro di vignaiolo con criteri biodinamici, operazioni quasi del tutto manuali e senza additivi, né in vigna né in cantina. Un artigiano del vino che non teme di doversi adeguare all’andamento vendemmiale e che ci tiene a puntualizzare: “Io non seguo il mercato, produco vini che piacciono a me, vini del mio territorio, vini di Sennori. Sono ciò che sono e non ciò che vuoi che siano”. Queste parole riassumono la filosofia alla quale Alessandro Dettori si ispira, quella di Alex Podolinsky, guru della biodinamica secondo cui il vero vino non è altro che l’espressione più pura e autentica della terra, o come direbbe Veronelli “il canto a tenore verso il cielo”. Ecco perché i vini della tenuta Dettori non amano essere etichettati, o meglio limitati, all’interno di una denominazione. Le vigne delle Tenute sono molto vecchie (quella più antica del Cannonau risale addirittura al 1883), vengono allevate con il sistema ad alberello e ospitano le uve più tipiche della zona, quali Cannonau, Monica e Pascale. Le operazioni sono svolte tutte manualmente e in vigna non si utilizzano prodotti chimici. La vinificazione avviene solo in vasche di cemento e alcuni contenitori di acciaio (utilizzati soltanto per l’assemblaggio). Le fermentazioni spontanee sono svolte da lieviti indigeni e accompagnate da brevi macerazioni sulle bucce. Nessuna filtrazione né chiarificazione né tantomeno aggiunta di solfiti. I vini di Tenute Dettori riportano con schiettezza tutto il volto mediterraneo e solare dell’isola.