Barolo DOCG Serralunga d'Alba 2019 Fontanafredda

SKU: 1191
Barolo DOCG Serralunga d'Alba 2019 Fontanafredda

Barolo DOCG Serralunga d'Alba 2019 Fontanafredda

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Denominazione: Barolo DOCG
Annata: 2019
Regione: Piemonte
Tipologia: Spumante
Vitigni: Nebbiolo
Colore: Rosso rubino intenso
Profumo: Note speziate, di fiori rossi e violacei, sentori terrosi
Gusto: Sorso sapido, dalla trama tannica presente, austero
Gradazione: 14%
Temperatura di Servizio:
16-18°C
Formato: Bottiglia 75 cl
Vigneti: Situate nel comune di Serralunga D'Alba tra i 300 e i 400 m s.l.m.
Vinificazione: Fermentazione in acciaio a cappello sommerso
Affinamento: Un anno in barriques e un anno in botti grandi di rovere francese poi affinamento in bottiglia per almeno 12 mesi
Filosofia Produttiva:
Vini Biologici

Il Barolo DOCG Serralunga d'Alba di Fontanafredda è il Barolo della tradizione langarola. Prodotto seguendo i canoni tipici della vinificazione piemontese con una lunga macerazione sulle bucce e vinificazione a cappello, per poi proseguire il suo tempo di affinamento in parte in barriques per circa un anno e per altra parte in botti grande di rovere francese per un altro anno. A seguito di chiarifica il vino viene poi imbottigliato e non sarà immesso in commercio se non dopo un ulteriore anno.
La 2019 è stata premiata nella famosa lista dei 100 vini di Wine Spectator. Sarà stata complice un'ottima annata che lascia presagire per tutti i produttori di Barolo quella che comunemente potremmo definire un'annata da lungo invecchiamento. E così il consiglio allora è di acquistare questo incredibile Barolo e di dimenticarlo un po' in cantina. Ad oggi il suo naso è introverso, come giusto che sia, e regala lievi note floreali scure tra il rosso e il violaceo e sentori terrosi e minerali. Il sorso mostra una trama tannica fitta, ma già fine e si caratterizza per una grande sapidità nel finale.

A Serralunga d'Alba la storia è nota sin da quel lontano 1847. Il protagonista era Vittorio Emanuele II di Savoia. Il re di Sardegna. La protagonista al femminile era la sua amante: Rosa Maria Chiara Teresa Vercellana. Resteranno tali per sempre, ma il re le compra due tenute dove far crescere, nel frattempo, anche i loro due figli mai riconosciuti dal padre. Il secondo era Emanuele Alberto. Una delle due tenute si trovava nella località "Fontanafredda". Da qui la storia è altrettanto nota, Emanuele Alberto di Mirafiore alla morte di entrambi i genitori prosegue con determinazione e capacità imprenditoriale e oggi la storia di Fontanafredda è nota ai più e al mondo.
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