Denominazione: | Langhe DOC Rosato 2021 Marco Porello |
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Annata: | 2021 |
Regione: | Piemonte |
Tipologia: | Rosato |
Vitigni: | Nebbiolo 100% |
Colore: | Tenue rosa cerasuolo dai vivaci riflessi |
Profumo: | Piccoli frutti rossi, erbe aromatiche, menta e note leggermente speziate |
Gusto: | Sorso fresco, sapido, morbido |
Gradazione: | 13,5% |
Temperatura di Servizio: |
10-12°C |
Formato: | Bottiglia 75 cl |
Vigneti: | Vigne allevate a Vezza d'Alba e Canale su terreni calcarei, sabbiosi e argillosi con diverse esposizioni |
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Vinificazione: | Macerazione sulle bucce per circa 6 ore. Fermentazione alcolica in serbatoi di acciaio a temperatura controllata per 20 giorni circa |
Affinamento: | Alcuni mesi sulle fecce fini in vasche di acciaio |
Filosofia Produttiva: |
Vino convenzionale |
Il Langhe Doc Rosato di Marco Porello nasce da solo uva nebbiolo allevata nei vigneti di proprietà dell'azienda Porello. Le vigne di Porello sono sitate a Vezza d'Alba e a Canale: un terroir che si contraddistingue per il sottosuolo calcareo, sabbioso e argilloso. Dopo la vendemmia, rigorosamente manuale, si esegue una pressatura soffice dell'uva e si prosegue con una macerazione sulle bucce per circa 6 ore. Dopodichè la fermentazione alcolica avviene in vasche d'acciaio per circa 20 giorni. La fase di maturazione finale si svolge sui lieviti in acciaio per diversi mesi, sino a quando la cantina non dà inizio alle operazioni di imbottigliamento.
Il Langhe Nebbiolo Doc Rosato di Marco Porello si presenta in un tenue rosa cerasuolo molto luminoso Il suo naso è un intenso e persistente odore di frutta rossa ed erbe aromatiche che si uniscono ad odori speziati. Il sorso è fresco, con un nota sapida abbastanza spinta, ma tutto è notevolmente equilibrato e piacevole

Erano gli anni trenta quando Cesare Porello acquista i primi ettari della sua proprietà in quel di Canale, nel cuore del Roero continuata poi dai figli Riccardo e Ettore che hanno progressivamente aumentato gli ettari vitati, acquistando vigneti nelle località più storiche e vocate. Nel 1994 scende ufficialmente in campo Marco, figlio di Riccardo, che dopo diverse esperienze bordolesi e toscane cura gli attuali 19 ettari di vigne che si estendono nelle zone di Canale e Vezza d'Alba.

Alici fritte

Linguine al sugo di cicale di mare

Baccalà indorato e fritto